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No Dal Molin
NON IMPORTA SE SEI FAVOREVOLE O CONTRARIO ALLA BASE.
QUALE CHE SIA LA TUA OPINIONE È TUO DIRITTO ESSERE INFORMATO
SU COSA SEI FAVOREVOLE O CONTRARIO.
Su tutto questo il nostro governo tace. I cittadini non vengono informati.
Il luogo e le dimensioni della nuova base. (un semplice allargamento della esistente caserma Ederle?)
Un trapezio lungo 1.500m, largo 350m a sud e 230 a nord, che corre a 135m dal lato Est della pista dell'aeroporto Dal Molin per un totale di 440.000 m2, (70 campi di calcio). Nella Base, collocata a 2,5km a nord della Basilica Palladiana (cuore della città) ed unico polmone verde rimasto a Nord, verranno costruiti 48 edifici che insisteranno su un'area di 79.000m2 (12 campi da calcio) con 230.000m2 calpestabili per un volume di 880.000m3.
Questo, in sintesi, ciò che per mesi le istituzioni, i media e pochi giorni fa, al question time, lo stesso Presidente del Consiglio, hanno spacciato per "un semplice allargamento della esistente caserma Ederle per dare alloggio a un migliaio di soldati".
Questi dati, sono il risultato di una puntigliosa analisi, effettuata da Tecnici che hanno esaminato le 290 pagine del Progetto approvato dalla Commissione Paritetica Regionale nel marzo 2006 e depositato in Comune (documento che gli accordi tra Italia e USA richiedono per ogni opera da realizzare in una base data in concessione).
Lo scopo della base. (la più grossa d'Europa con area di influenza su tutto il Mediterraneo e Medio Oriente)
Lo scopo della base, come si può leggere sul sito delle FF.AA. Statunitensi, è di costituire, insieme alle altre sei Basi esistenti in un raggio di 5km dal centro di Vicenza, la struttura logistica ed operativa del nuovo Brigate Combat Team che sostituirà la 173a Brigata Aerotrasportata. Si tratta di costituire una Brigata di 6 battaglioni riunendo i due già di stanza a Vicenza (2600 militari) con i quattro di stanza in Germania (1700 militari) per rispondere alle esigenze del Future Combat System.
Questo è un programma di modernizzazione delle Forze Armate USA che prevede una rete di unità modulari dotate di altissima tecnologia per azioni di "attacco preventivo". Il sistema prevede l'utilizzo della guerra elettronica con l'impiego di bombe, mezzi terrestri e mezzi aerei tutti radiocomandati.
Come si legge nel sito della 173 Brigata la base di Vicenza sarà la più grossa d'Europa e l'unica al di qua delle Alpi, con area di influenza su tutto il Mediterraneo e Medio Oriente.
Cosa ci sarà all'interno della base? (una città nella città)
Nei 48 edifici della base, infatti, troveranno posto, oltre ai due edifici per alloggio truppa (16% dell'area costruita), il Quartier Generale della Brigata, 4 Comandi di Battaglione, 4 Comandi Operativi, tre Officine Manutenzione Veicoli per 10.000m2, due silos capaci di ospitare 1700 auto e vari centri di formazione, addestramento e deposito. Completano la Base il Centro Fitness, l'area sportiva (palestra, piscina ecc.) il Supermercato, il Ristorante/bar la Stazione di Servizio le Centrali Impiantistiche, il Centro Comunicazione e Trasmissione, Polizia militare: Una piccola città.
L'impatto ambientale ed ecologico. (sulla più importante falda d'acqua, quarta in Europa per volume, che alimenta Vicenza, Padova e Rovigo)
Dal punto di vista urbanistico, della sostenibilità e delle risorse utilizzate l'impatto con il territorio è a dir poco devastante.
Le richieste fatte alla locale Municipalizzata (AIM), documentate da un Rapporto di Riunione tra funzionari SETAF e Direttori AIM, sono di una fornitura di energia elettrica ed acqua pari a quella consumata, rispettivamente, da 26.000 e 30.000 vicentini. Le acque meteoriche, non vengono assoggettate a nessun trattamento e vengono scaricate direttamente nel fiume (Bacchiglione) che scorre a poche decine di metri dalla Base. Basta pensare all'area riservata a parcheggio di mezzi militari in manutenzione (7.000m2) per rendersi conto di quanti inquinanti verranno scaricati direttamente nel fiume. Inoltre tutto ciò che cadrà sul terreno percolerà nella più importante falda d'acqua, quarta in Europa per volume, che alimenta Vicenza, Padova e Rovigo.
I progetti dei militari u.s.a. per il futuro. (ampliamenti, ristrutturazioni, villaggi)
Ma questo è solo il primo passo: quello che verrà completato nel 2011.
Già sui siti specializzati internazionali:
worldbiditaly.com
appel-d-offre.dgmarket.com
fbodaily.com/archive/2007/02-february/11-feb-2007
sono apparse le richieste di offerta, fatte dall'ACA (Army Contracting Agency), per il Vicenza Master Plan 2020 preannunciate da Sean McDonald, Direttore delle Istallazioni del Comando della Regione Europa
www.equistiamo.org/PDF/PWD_JanFeb07_24-25.pdf
In Particolare sono richiesti servizi di ingegneria ed architettura per un progetto a lungo termine di ristrutturazione per l'esercito USA a Vicenza. Da alcuni elementi rilevati dallo studio del progetto Dal Molin nonché dall'affermazione dei funzionari della SETAF "per il momento ci interessano questi 1500 metri, in futuro tutto si può ipotizzare" tra i lavori futuri rientrano:
- l'acquisizione della parte Ovest dell'aeroporto (che l'aeronautica militare lascerà nel 2008),
- un ospedale militare,
- una scuola per 1000 ragazzi,
- la ristrutturazione dell' ultimo piano in uno del padiglioni dell'ospedale Civile di Vicenza con annesso tetto per farne un eliporto,
- la concessione di terreni a Sette Ca' e Torri di Quartesolo per costruire altri due villaggi per alloggiare il personale con famiglia,
- la concessione sia in trentino che sul litorale di aree per creare centri di vacanze per il proprio personale.
A questo dobbiamo aggiungere gli ampliamenti e riqualificazioni all'interno della Caserma Ederle, I lavori in corso per la ristrutturazione delle basi di Longare, Fontega, Lerino.
Sappiamo, inoltre, che hanno chiesto alle nostre FF.AA. di poter avere ed ampliare alcune aree per poligoni di esercitazioni.
VICENZA TERRA DI GUERRA? (seppellito l'Articolo 11 della nostra costituzione?)
Tutto questo è funzionale al fatto che Vicenza è stata scelta quale punta di diamante, di quella "Global War" richiamata sul sito dell'USAG di Vicenza (US Army Garrison Vicenza) che consenta di difendere gli interessi degli Stati Uniti in tutto il mondo attraverso, come si legge sui siti governativi: "la supremazia totale: persuasiva nella pace, decisiva nella guerra, superiore in qualunque forma di conflitto".
Ecco allora la progressiva e costante colonizzazione militare di Vicenza che, nell'ambito del Future Combat System, diventerà il fulcro cui le basi di Aviano, Camp David, Sigonella, ecc. dovranno essere funzionali.
Il Governo Italiano ha avallato la costituzione sul suo territorio della più impressionante forza di attacco che gli Stati Uniti d'America abbiano mai messo in campo per difendere i propri interessi. Con buona pace per l'Art. 11 della nostra costituzione.
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